Oltre al fattore umano e alla vinificazione, ogni volta variabile, esiste un altro importante elemento che fa grande un vino: il territorio. Con territorio per l’azienda Agricola F.lli Cigliuti non si intende un’estensione ampia, ma la microzona, la particella piccola, a volte piccolissima, nella quale alleva il singolo vigneto. E’ il concetto di Cru, aree iperqualitative in cui in ciascuno di essi si producono uve diverse, su versanti nemmeno lontanissimi. Renato è stato il primo ad utilizzare il nome Serraboella in etichetta dagli anni 70 e per circa 30 anni è stato l’unico a chiamare il suo Barbaresco con il nome di questo cru. Per parecchi anni Serraboella è stato sinonimo di Cigliuti, fino a pochi anni fa.
I due Cru dell’azienda Cigliuti sono il “Serraboella” (nella mappa sopra in colore verde), da dove si produce il Barbaresco, la Barbera d’Alba e il Dolcetto d’Alba
e il “Bricco di Neive” (in colore marrone) da cui si ricavano il Barbaresco Vie Erte e il Langhe Nebbiolo.